Non ci sono paesaggi da scoprire dall'alto delle montagne se non si è saliti sui loro fianchi, perché questi paesaggi non sono affatto uno spettacolo. 32 tonnellate spinte in cielo... come un enorme sasso scagliato lontano che cade vicino... sai non è stato un attimo... quel vuoto allo stomaco... d'altalena che non torna indietro... vorresti la corda per tenerti appeso ad un gancio nel cielo ma si sprofonda leggeri... ... e ti affanni a sentire i motori che stannoin silenzio... ti metti a gridare per ridargli la vita, per sentire il rumore... ... che ti tiene sospeso. 32 tonnellate e continui a cadere... poi vedi la terra che rimane lontana... e l'ala si piega nel cielo sereno più azzurro del mare... e noi siamo l'anima chi seduta chi in piedi che rotola dentro a questo uccello spiumato fatto di ferro scagliato lontano caduto vicino... e la terra... ... la terra che resta lontana... i motori stan zitti... ... e poi puoi capire l'abisso che c'è... come è diverso morire... ... e lo vedi negli occhi di un compagno di viaggio il sole brillare... ti saluta in silenzio ed è perché è stanco e vuole dormire... ... e l'abisso che c'è... che la terra è vicina... ... e quel gancio nel cielo di chi muore arrabbiato e non riesce a morire... ed incroci il suo sguardo... ... il suo sguardo che brucia ed è morto così, ancor prima di toccare... ... e il tempo ti avanza... non l'avresti mai detto! ... era poi un atterraggio... un atterraggio pesante di un aereo che cade... ... e quest'anima nei corpi che rimbalzano come chicchi di meliga o cartucce sputate di lato da un mitra... ... così siam tornati strisciando roventi sulla pancia lucente... ... rimbalzati pesanti sollevati dal suolo per riempirci di terra e fermarci spezzati a sentire i lamenti... poi si sono interrotti ascoltati dal vento... ... che spinge le vele... e lui era il più muto... ... il più muto francese. ... Capisco quell'odore di alcool che colora il viso di sicuri viaggiatori mai abituati ad affiancare le nuvole... ... 32 tonnellate spinte in cielo... quell'odore di alcool... Richi Ferrero |